Il Festival che avrà inizio oggi alle 20,30 con la presentazione del libro “Il Mondo Nuovo. Manuale di Educazione Civica Digitale” di Andrea Bellandi Saladini, fondatore e direttore del “Lo Sbuffo” e della “Accademia Civica Digitale”, tra gli organizzatori della iniziativa, per poi proseguire con tre giorni ricchi di relazioni, forum e tavole rotonde, nei quali professionisti, docenti ed associazioni interverranno e si confronteranno sulle diverse tematiche in programma.
Al Festival, organizzato da “Lo Sbuffo”, dall’ “Accademia Civica Digitale”, “Elzevirus” ed al quale ci si può iscrivere gratuitamente attraverso il sito www.accademiacivicadigitale.org, parteciperà, in qualità di relatore, l’avv. Emilio Graziuso, Responsabile Nazionale del Coordinamento “Dalla Parte del Consumatore”, ed autore della rubrica“L’Agorà del Diritto” sulla Gazzetta dell’Emilia & dintorni.
La relazione dell’avv. Emilio Graziuso è prevista per il giorno 15 maggio 2021, nella sezione dedicata al diritto nel mondo della digitalizzazione che si svolgerà dalle 16,00 alle 18,00.
Più in particolare, il Responsabile del Coordinamento “Dalla Parte del Consumatore” affronterà la tematica di grandissima attualità delle truffe on line e delle trappole del phishing, smishing, vishing.
“Il Festival della Digitalizzazione – afferma l’avv. Emilio Graziuso – costituisce un evento importante ed originale nel panorama nazionale. Gli organizzatori hanno voluto dedicare tre giorni all’esame dettagliato di tutti gli aspetti, non trascurandone nessuno, del mondo digitale. Come Coordinamento “Dalla Parte del Consumatore” siamo onorati di poter dare il nostro contributo analizzando un preoccupante fenomeno in continua crescita quale quello delle truffe on line, perpetuate, spesso attraverso il phishing, smishing e vishing ai danni degli utenti della rete”.
Il Coordinamento Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” è da tempo impegnato nella battaglia contro tali tipi di truffe, attraverso le quali con trappole tese con email (phishing), sms o messaggi whattsapp (smishing), chiamate vocali e successivi messaggi (vishing) il consumatore corre il rischio di fornire i propri dati personali, in particolare, bancari, creditizi e postali, e subire addebiti o prelievi non autorizzati, derivanti da operazioni, transazioni o bonifici perpetuati ai propri danni.
“Come Coordinamento “Dalla Parte del Consumatore” – continua l’avv. Graziuso - siamo attualmente impegnati in una campagna di sensibilizzazione ed informativa su tale argomento. Riteniamo, infatti, che l’informazione costituisca la primaria forma di tutela del consumatore. Ecco perché eventi come il Festival della Digitalizzazione sono di forte impatto e di notevole portata sociale, culturale, economica e giuridica. Purtroppo, qualora il consumatore sia rimasto vittima di tale tipo di truffa, occorre, ove ne ricorrano gli estremi, una tutela di secondo livello vale a dire sia sul piano stragiudiziale, attraverso strumenti quali diffide e procedure dinnanzi all’Arbitro Bancario Finanziario, che, successivamente, su quello giudiziale promuovendo una azione legale”.